domenica 22 maggio 2011

Alimentazione: carote non abbronzano, ma allungano la vita


Portare carote in tavola potrebbe essere un'ottima abitudine per tenere lontano malattie croniche e ridurre il rischio di mortalità. A rivelarlo uno studio condotto dai ricercatori del Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA) che avrebbe messo in luce le proprietà benefiche e antiossidanti dell'alfa carotene, componente presente in carote ma anche in altri tipi di frutta e ortaggi come piselli, fagiolini, zucca e broccoli.

Questo carotenoide, finora poco considerato a dispetto del più famoso beta carotene, sarebbe quindi in grado di contrastare i radicali liberi coinvolti nell'insorgenza di alcune malattie ed inibire la crescita di diverse cellule tumorali.

E a proposito del beta carotene e dei suoi presunti effetti abbronzanti sembrerebbe che, pur essendo il beta carotene spesso considerato tra gli abbronzanti, non sarebbe in realtà in grado di proteggere dai raggi solari. Per quale motivo? Poiché, come sostenuto da Marcello Monti, responsabile di Dermatologia dell’Istituto clinico Humanitas di Milano, il beta carotene "si deposita nel derma e non nell’epidermide, che è la parte più esterna della pelle, la più colpita dai raggi UV. Anche se ingeriamo grandi quantità di betacarotene e diventiamo un po’ arancioni, quindi, subiamo ugualmente i danni solari. È dunque sbagliato considerare il beta carotene come un abbronzante, ruolo invece ricoperto dalla melanina".

Sabrina Ferri

giovedì 12 maggio 2011

Bambini obesi a causa del biberon!

di Rossana Palazzo

Uno studio americano afferma che l’uso prolungato del biberon, fino a due anni, aumenterebbe il rischio del 30% di diventare obesi a 5 anni e mezzo, rispetto ai bambini che lo abbandonano prima. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Pediatrics da Robert Whitaker e Rachel Gooze del Center for Obesity Research and Education alla Temple University.

Lo studio: Sono stati esaminati 6750 bambini dalla fase neonatale a 5,5 anni ed è stato riscontrato che il 22% del campione beveva dal biberon a due anni e che il 23% dei bambini, a 5anni e mezzo erano obesi. In pratica i ricercatori hanno incrociato i dati a loro disposizione e hanno calcolato che i bambini, che a due anni ancora usano il biberon, hanno un rischio obesità a 5 anni e mezzo del 30% maggiore.

Questo perché, secondo gli esperti, bere e mangiare dal biberon è un modo facile per ingerire molte calorie. Meglio iniziare a staccare il bimbo dal biberon intorno a un anno, dunque, concludono.